La tecnologia dell’elettrolisi dell’acqua fu utilizzata per la prima volta nel settore delle bevande gassate, per la produzione di ipoclorito di sodio. L’acqua elettrolizzata acida (AEW) è prodotta in una cella elettrochimica contenente elettrodi separati da una membrana.

L’acqua elettrolizzata di NaCl saturo a un pH neutro può contenere fino a 350 ppm di acido ipocloroso (HOCl), 40 ppm di cloro attivo (Cl2) e 10 ppm di ipoclorito di sodio (Na+OCl-), che contribuiscono alla concentrazione del cloro attivo in soluzione acquosa. L’acqua elettrolizzata possiede una efficace azione battericida, fungicida e virucida.

A basso pH, minore o uguale a 7, HOCl, che è un disinfettante molto efficace, non forma il corrispondente sale e quindi non forma lo ione ipoclorito (meglio nota come varechina o candeggina), che ha una azione battericida inferiore.

L’acido ipocloroso può penetrare nelle membrane delle cellule microbiche e successivamente esercitare la sua azione antimicrobica, mentre questo non avviene con l’ipoclorito di sodio (varechina). Questo spiega perché la soluzione acquosa di Sanivid è più efficace di quella dell’ipoclorito di sodio.